Barbarica in pillole: Memorie di un boia che amava i fiori

«Memorie di un boia che amava i fiori» di Nicola Lucchi, con le meravigliose illustrazioni di Stefano Bessoni (Bakemono Lab) è stato il regalo – graditissimo – di un’amica. Spoiler alert: l’ho adorato.

È uscito a fine 2020 in un’edizione cartonata deliziosa, curata nei minimi dettagli.
Macabro e delicato, racconta le vicissitudini di Charles Henri Sanson, un boia… emofobico. Il suo destino è scritto, venendo dalla dinastia più celebre di esecutori di giustizia francesi, ma Charles sviene alla vista del sangue. Che fare, quindi?
Il racconto illustrato è impreziosito da un saggio a cura di Ivan Cenzi che ci racconta il mestiere del boia, la storia delle esecuzioni e dei più famosi tagliatori di teste, e l’introduzione della ghigliottina. Lo sapete che la sua lama è calata per l’ultima volta a Parigi nel 1977?
Consigliatissimo!